L’INCLUSIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

In base alla legislazione vigente (legge 104 del 5/2/92) la scuola ha il compito di intervenire per ridurre le situazioni di disagio dovute a deficit di varia natura.
L’intervento individualizzato deve essere precoce, graduale, metodico ed impegna, in un rapporto di corresponsabilità, tutti gli operatori (dirigenti scolastici, docenti, genitori, collaboratori scolastici, specialisti del servizio territoriale di Neuropsichiatria infantile, etc.), nel difficile percorso di accettazione della diversità che rappresenta un importante momento di crescita personale e umana per ogni componente della comunità scolastica.
L’inserimento degli alunni diversamente abili nelle sezioni/classi, si pone come finalità la piena inclusione di ognuno; a tutti deve essere offerta ogni opportunità formativa con l’obiettivo di consentire a ciascuno il pieno sviluppo delle proprie potenzialità.
In questo processo la famiglia riveste un ruolo di rilevanza fondamentale per la realizzazione del Progetto Educativo.
Per ogni alunno, così come previsto dalla legge, la scuola redige un apposito PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO (PEI), in collaborazione con la famiglia e i referenti dell’ASSL,
Per favorire l’inclusione, la scuola si avvale di insegnanti statali specializzati (docenti di sostegno) e se necessario di personale assistenziale messo a disposizione dagli Enti Locali.

IMPIANTO ORGANIZZATIVO

L'Istituto Comprensivo di San Giorgio Canavese  si è impegnato, in questi anni, nel dare risposte precise alle esigenze educative individuali senza tralasciare il naturale bisogno di socializzare insito in ogni bambino.
La programmazione didattica e, in particolare, la progettazione educativa vengono elaborate tenendo conto delle potenzialità e delle esigenze degli alunni in difficoltà, prediligendo scelte metodologiche mirate, riconducibili al patrimonio di esperienze in possesso di ogni singolo bambino.
La progettazione del percorso è collegiale, corresponsabile e si struttura nei seguenti momenti:

  • Osservazione del bambino
  • Individuazione delle aree individuali di sviluppo
  • Organizzazione del lavoro individuale, per gruppi e collettivo
  • Verifica e valutazione sistematica sia del processo di inclusione che delle abilità sviluppate dall'alunno
  • Eventuali adeguamenti in itinere del piano di intervento

Per promuovere l’inclusione scolastica degli alunni diversamente abili vengono promosse attività specifiche diversificate a seconda delle necessità degli studenti coinvolti nel processo di integrazione.
Vengono attivate esperienze di apprendimento cooperativo, laboratori, attività ludico-motorie e lavori strutturati che prevedono in larga parte l’impiego delle nuove tecnologie.
Nel Circolo opera un’apposita “Commissione Inclusione  Scolastica” con il compito di coordinare e ottimizzare le risorse che sono finalizzate alla realizzazione del processo di inserimento/inclusione, che si riunisce più volte all’anno.
Inoltre il nostro Istituto da diversi anni aderisce ad un accordo di Rete, che fa capo al Circolo di Pavone, per la promozione di iniziative finalizzate all’inclusione degli alunni diversamente abili.
Scopo dell’iniziativa è quello di mettere a disposizione delle Scuole aderenti alla rete risorse umane e professionali particolarmente significative ed utili, nell’ottica della possibile costituzione di un Centro di consulenza/formazione sui temi specifici dell’inclusione, rivolto ai docenti, al personale della scuola ed ai genitori di alunni in questa particolare situazione. Nell’ambito dell’ accordo è stata creata la Mediateca per l’Inclusione che permette ai nostri docenti l’accesso gratuito ad alcuni degli ausili informatici utilizzati dagli alunni del Circolo.

ICF - CY

Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute 

DGR 16/2014